lunedì 19 ottobre 2009

Questioni di famiglia

Perché si organizzano Family Day e si va in piazza? Cos'è la famiglia? Metter su famiglia è un atto consapevole, un progetto di vita, questa vita, la nostra vita.
Le vite di coppia vanno avanti anche senza sacramenti e sigilli comunali, i figli nascono e scoprono, piano, piano, altri progetti di vita, diversi dai loro.
Le famiglie allargate dell’Occidente, le famiglie cinesi, quelle pakistane, i bambini venuti da lontano da famiglie che non potevano occuparsi di loro, le madri sole con i figli, gli adulti single, le coppie di uomini e le coppie di donne.
I libri per ragazzi raccontano la vita, raccontano di tante e diverse famiglie.
E Zazie apre la sua family week.

Daniel Nesques, scrittore spagnolo per ragazzi che ha al suo attivo molti libri di successo, racconta un padre “speciale”. Un padre che appare e scompare come una meteora.
Un padre tatuato dalla testa ai piedi con un corpo da leggere, divertente e affascinante come il miglior libro illustrato.
Un padre che racconta, con la voce calda degli affetti, storie avventurose, che conosce gli elefanti, i cavalli, i serpenti, gli uccelli.
Un padre che racconta la vita, una vita diversa, inconsueta, fantastica e i pezzi di vita raccontata rimangono nella mente del figlio assieme alle immagini fissate su quel corpo, che si muovono, che guizzano nell’azione e si placano, serene, nel momento del riposo.
E poi Papà tatuato racconta ancora e le storie ora hanno come protagonisti un padre e una madre, sono storie di incontri e storie d’amore, sono storie da tenere strette nei giorni tristi, da ricordare nelle occasioni di gioia.
“(…) Auguri, presto sarà il tuo compleanno. Non so se potrò essere a casa a tirarti le orecchie, Comunque ti mando un regalo. Spero che ti piaccia: è la mia carta fortunata. Noterai che è un po’ bruciacchiata: sono tracce di polvere da sparo. Ti mando anche una spilla persa da tua madre il primo giorno che mi ha preso per mano. L’ho trovata proprio ieri. Che stranezza. Sono passati molti anni, ma so che si tratta della sua spilla e non di un’altra. Lo ricordo come fosse ieri. Eravamo andati al circo”.
Tradotto da Francesca Lazzarato in una lingua perfetta, presente nel catalogo Orecchio Acerbo, il libro, un grande album 22x31, si avvale delle illustrazioni di Sergio Mora.
Silvana Sola

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