venerdì 25 settembre 2009

Quando il lettore incontra Caravaggio adolescente

Ne L’avventura di un lettore di Italo Calvino veniva proposto un modello di lettura: serviva la spiaggia, un romanzo corposo con adeguato numero di pagine, uno scrittore, un plot narrativo costruito sul ritmo, sulle alternanze, un io lettore… e poi le distrazioni.
I modelli di lettura possono essere tanti e non soggetti al numero delle pagine o al luogo del leggere. Rimangono tre elementi fondamentali tra quelli ritrovati nel racconto di Calvino: lo sviluppo della storia, il lettore e chi scrive. Le pagine sono meno di duecento nel libro scritto da Luisa Mattia, Caravaggio e l’incanto della strega, in catalogo per l’editore Lapis.
Il Caravaggio raccontato non è quello trovato morto sulla spiaggia di Porto Ercole, seppellito nella fossa comune degli stranieri, non il grande artista in fuga dopo risse e guai con la legge: Michele Merisi è un tredicenne con una mano straordinaria che si appresta ad andare a bottega da Simone Peterzano, importante pittore milanese, allievo di Tiziano.
Michele è molto sicuro di sé, spavaldo, poco incline a sottostare all’autorità, non avezzo a vivere in ambienti in cui la gelosia, l’invidia, la codardia, muovono le relazioni.
Ma ha voglia di conoscere, vuole sapere come si usano i colori, come deve scorrere il pennello sulla tela, riconosce la grandezza del suo maestro e il desiderio di imparare gli permette di controllare l’animo ribelle. Luisa Mattia fa sentire, nella sua prosa, la mano che affina il segno, l’occhio che guarda ammirato le grandi opere, lo sguardo che si posa insistito sui volti delle persone di strada per poterne fissare, oltre all’immagine, l’intensità della vita.
E la vita già intensa di emozioni di Caravaggio si movimenta ancor di più con l’arrivo di Lucia, giovane commediante, accusata di stregoneria.
La storia cresce e le parole raccontano i colori delle opere di Michele Merisi e i colori dei sentimenti che lo portano ad elaborare un ingegnoso piano per salvare la giovane amica dalla morte. Una storia di vita e di arte, una storia perfettamente costruita per tracciare un ritratto di un Caravaggio adolescente, fatto di realtà e di finzione, un invito a scoprire il talento di quello che sarà uno dei più straordinari pittori della storia dell’arte.
Silvana Sola

1 commento:

  1. Sono Riccardo Malla Luisa e ti ricordi di me sono quello che si fatto l'autografo sul biglietto (4 E Misilmeri G. Bonanno) sicuramente ti ricordi di me ho preso il libro è bellissimo
    Ciao a

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