martedì 29 settembre 2015

Le impronte digitali di Marion Deuchars reinterpretate da Giulia Sambugaro

Marion Deuchars è una giovane scozzese divenuta popolare in patria e all'estero per il suo lavoro sul lettering e sull'uso delle impronte digitali. Giulia Sambugaro è una giovane formatasi all'Isia di Urbino Progettazione, triennale di  grafica e comunicazione, selezionata dal Mast, Manifattura delle Arti Sperimentazione e Tecnologia, per far parte del team educativo che segue centoundici bambini da zero ai sei anni. Domenica prossima, alla libreria Giannino Stoppani,  condurrà un laboratorio sulle impronte digitali per bambini a partire dai cinque anni. 


E' importante sottolineare che nella nuova realtà educativa bolognese, la figura dell'atelierista è imprescindibile e mi pare di poter dire che oltre a ciò, si  vada verso una nuova figura di educatore e di insegnante, una figura ricca di competenze in varie direzioni. Il sogno pedagogico che mi anima è quello di lavorare con gruppi di giovani educatrici che cercano, sperimentano nuove strade e che studiano e riflettono sul loro fare. Consapevoli di ciò che ci ha preceduto, dal metodo Munari alle idee reggiane, ma anche aperte a nuove sperimentazioni. Lavoriamo per la scuola dell'infanzia del futuro, per una scuola aperta alle intelligenze di tutti, una scuola capace di trasmettere cultura. Nei prossimi giorni, in occasione della Biennale di  Foto/Industria, sarà possibile prendere visione dei lavori del workshop di Nino Migliori  e i bambini del Nido-Scuola Mast.

Grazia Gotti

per il laboratorio di Giulia Sambugaro prenotare 051 227337

Nessun commento:

Posta un commento