martedì 27 maggio 2014

Una strada lunga lunga...


Orso, buco! vince il premio nati per leggere 2014 nella sezione nascere con i libri per la fascia d'età 18-36 mesi, vince inoltre il premio Orbil 2014, istituito e promosso dalle librerie indipendenti ragazzi; questa è di per sé una bella notizia ma per me, che il libro
l'ho immaginato, è una notizia davvero sorprendente. 
Il mondo dell'editoria per l'infanzia è un altro pianeta per chi, come me, si laurea in lettere moderne per poi specializzarsi in antropologia culturale; prima di arrivare a Bologna, probabilmente, ignoravo che esistesse una branca della letteratura dedicata all'infanzia, non se ne fa menzione in nessuno dei piani di studio delle università ad indirizzo letterario che ho frequentato. Bologna è il primo passo, il secondo è stato entrare in Sala Borsa ragazzi e iscrivermi a un corso di formazione per lettori volontari promosso dal progetto nati per leggere
Ecco, così scopro la letteratura per l'infanzia ma c'è ancora tanta strada: quello che avviene dopo è un percorso circoscritto tra i sentieri di libri della biblioteca, un vero tesoro. Inizio a leggere albi illustrati di ogni provenienza e dimensione, mi diverto parecchio, poi testi teorici che mi aiutino a capire perché mi diverta così tanto e come divertirmi di più. Continuo a battere il sentiero e mi iscrivo a un corso di formazione condotto da Roberto Piumini e Giovanni Caviezel dove vengono illustrate le consonanze tra musica e narrazione: il passo immediatamente successivo è trovarsi nel posto giusto al momento giusto, ovvero in via Remorsella, sempre a Bologna, dove incontro un gruppo di musicisti, i Genevieve Quartet e assieme fondiamo c'eraunanota, associazione culturale che si occupa di promuovere la musica e la  letteratura nell'infanzia. 
La libreria e casa editrice Giannino Stoppani ci offre la possibilità di esordire con uno spettacolo in memoria di Gianni Rodari. A questo primo allestimento teatrale ne seguiranno molti altri presso biblioteche, festival specializzati e teatri, spesso in compagnia di Alessandro Sanna, con il quale lavoriamo all'allestimento musicale di alcuni suoi testi. Nel 2013 il collettivo contribuisce al progetto Radici, promosso ed edito dalla casa editrice Cosimo Panini in memoria del terremoto in Emilia. Io continuo a seguire il sentiero, frequento corsi di formazione sulla letteratura per l'infanzia, condotti fra gli altri da Antonio Faeti e corsi di teatro sulla modulazione vocale. Nel 2010 Alessandro Sanna mi mette in contatto con Silvia Borando, della quale l'illustratore stima molto il lavoro di autrice e illustratrice; io propongo la bozza dell'albo in formato cartaceo, molto diversa dalla versione attuale. 
Orso, buco! nasce quindi da questo incontro e dalla maestria di Silvia Borando e di Lorenzo Clerici e dalla grande carica innovativa della casa editrice minibombo con la quale ho lavorato per due anni alla realizzazione definitiva del progetto. Attraverso questo lungo cammino, vitale è risultato il contributo del piccolo pubblico di bambini ai quali ho narrato storie ed ho  avuto il privilegio di scoprire che senza l'apporto del loro entusiasmo non riusciremo mai a sapere se il nostro lavoro è ben fatto. 
Eppure la strada è ancora molto, molto lunga e con diversi buchi dentro cui cadere...

Nicola Grossi

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