martedì 7 gennaio 2014

Priscilla: miracoli sulle punte



Da un po' di tempo mi vado interrogando su cosa sia un classico e cosa fa sì che un libro lo diventi. Quasi tutti gli editori ospitano nei loro cataloghi una collana di classici: paperback, cartonati, con illustrazioni o senza, sono libri  che ripropongono gli stessi autori, ed è così da oltre un secolo.  Salgari e Verne, Collodi e Carroll, la Burnett e la Alcott, Kipling e London; ma di nuovi ingressi nel Pantheon non se ne trovano. Ho letto di recente un romanzo di Giana Anguissola che ha riaperto la mia domanda sui classici. Priscilla è  un libro che mi è passato fra le mani sin dall'inizio della mia avventura come libraia, ma non lo avevo mai letto nonostante dell'autrice amassi tutto ciò che conoscevo. Forse a tenermi a distanza era stata la ballerina in copertina, o forse, più semplicemente, non era venuto il suo tempo. Un lavoro sulla danza ha fatto sì che potessi entrarci dentro e rimanervi con il pensiero per diversi giorni, fino a poterne formulare un'idea dai contorni precisi. Se un classico è un libro che non ha ancora finito quel che ha da dire,  Priscilla è un classico.
Giana Anguissola merita di stare fra gli scrittori che sanno dire molto, e mi chiedo come mai, a differenza di altri paesi che celebrano la loro letteratura per ragazzi del Novecento con edizioni speciali, da noi non sia cominciato questo lavoro di ricostruzione della memoria letteraria. Con Priscilla siamo nell'Italia del Dopoguerra, nella Milano capitale morale, alla Scala per studiare danza, agli albori del  miracolo economico. I temi  sono quelli di  sempre,  raccontati fra realismo e fantastico. Ricordate il film Miracolo a Milano? Era il 1951 e la favola moderna non piacque né a destra né a sinistra, perché troppo comunista o troppo evangelica. A Giana Anguissola il film  sembra aver dato una chiave per aprire una porta  sulla  vita,  con esattezza, precisione realistica e piroetta fantastica, o leggerezza, come sa fare la buona letteratura. 
Nel 1958 il romanzo vinse il Premio della Presidenza del Consiglio ed ebbe l'onore di entrare nella  rosa dei candidati all'Hans Christian Andersen, il prestigioso premio promosso da IBBY
Come i lettori di Zazie sanno, un gruppo di persone, in rappresentanza di istituzioni pubbliche e private,  ha rimesso insieme Ibby Italia; grazie al loro lavoro Bianca Pitzorno è entrata nella rosa come ai tempi dell'Anguissola, Roberto Innocenti ha vinto come vinse Rodari negli anni Settanta.
E così, la Storia continua...
Grazia Gotti


2 commenti:

  1. Priscilla e' per me semplicemente il libro della mia vita, che rileggo periodicamente e che non mi stanca mai!

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  2. sono a segnalarvi un convegno che abbiamo organizzato nel nostro piccolo Comune, dove risiede il figlio della scrittrice Dott. Riccardo Kufferle, perchè da anni promuoviamo un Concorso Letterario Nazionale dedicato alla Scrittrice per promuovere la letteratura per ragazzi e perchè quest'anno ricorre il cinquantenario della scomparsa della scrittrice

    A TRAVO (PC) il 21 maggio 2016 alle ore 15.00
    in Sala Polivalente - Via Anguissola, 8
    si terrà un Convegno dal titolo
    “La Signora A –
    Attualità di Giana Anguissola, narratrice e illustratrice”
    promosso in collaborazione con Travo Libri – Un Libro Per la Vita, il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile di Roma, il Comitato interculturale “Femminile Plurale” di Piacenza e le Biblioteche di Piacenza e Travo, in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa della scrittrice piacentina.

    ore 15,00 registrazione partecipanti
    Saluto del Sindaco del Comune di Travo Lodovico Albasi e delle autorità presenti.
    Presentazione del convegno e dei relatori
    Angelo Nobile – Docente di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza – Università di Parma
    «I Romanzi di Giana Anguissola specchio della Società del Tempo»
    Sabrina Fava – Docente di Letteratura per l’infanzia – Università del Sacro Cuore di Milano
    «Essere e diventare giornaliste tra le pagine di Giana Anguissola»
    Walter Fochesato– Docente di Storia dell’Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Macerata e Emanuela Bussolanti – Scrittrice e Illustratrice di libri per l’infanzia
    «Giana Anguissola illustratrice e gli illustratori di Giana Anguissola»
    Francesca Massai – Illustratrice
    «A passi curiosi nel regno dei leprotti.
    Come ho illustrato “Chi sarà il nuovo re dei leprotti” di Giana Anguissola»
    Anna Maria De Majo - Consigliere del Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile di Roma
    «Giana ed il Teatro della Scala di Milano:
    Esperienze di lavoro e Trasposizione letteraria nel romanzo “Priscilla”»
    Riccardo Kufferle
    Figlio di Giana Anguissola
    In occasione del Convegno:
    Il Comitato interculturale “Femminile Plurale” di Piacenza presenterà il progetto realizzato dagli alunni della scuola primaria di Travo, in collaborazione con le insegnanti. Potranno quindi essere ammirati nella sala i lavori prodotti nel corso dei laboratori creativi sulla lettura di testi della scrittrice.
    Rosella Parma, Dirigente della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza, presenterà il progetto dell’importante mostra su Giana Anguissola che sarà ospitata negli spazi della Biblioteca stessa.
    Renato Ciavola, Vicepresidente del GSLG di Roma e Debora Penzo, film-maker, presenteranno in anteprima un book trailer in animazione realizzato per promuovere il volume sugli contenente gli Atti del Convegno, dedicato alla scrittrice, che si è tenuto nel 2014 ad Explora, il Museo dei bambini di Roma.
    Saranno esposte le illustrazioni originali degli Allievi della Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano – Corso di Illustrazione – che hanno realizzato la locandina dell’evento.
    Il Convegno e gli eventi legati alla Commemorazione del 50° della scomparsa della scrittrice hanno il Patrocinio di:
    CAMERA DEI DEPUTATI
    REGIONE EMILIA ROMAGNA
    PROVINCIA DI PIACENZA
    UNIONE MONTANA DELLE VALLI TREBBIA E LURETTA

    Realizzato grazie al contributo dellA FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO e della BANCA DI PIACENZA

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