martedì 21 gennaio 2014

Claudio Abbado


“Ho la fortuna di fare un lavoro che consiste nello studiare, nell’eseguire e nel proporre musica. Inoltre mi considero una persona privilegiata proprio perché sono sempre a contatto con altri musicisti: strumentisti, cantanti, compositori. Ma penso che chiunque si avventuri nel mondo dei suoni e abbia il desiderio e la possibilità di entrare in una sala da concerto e di sedersi insieme agli altri, diventi un privilegiato. E allora, poiché considero la musica un patrimonio sociale di inestimabile valore, guardo con molta simpatia e con vivo interesse tutto ciò che contribuisce a diffonderla.”

Così scriveva Claudio Abbado per il catalogo della mostra “Le Parole e le Note”, nata con l’intento, appunto, di diffondere la cultura musicale anche attraverso le storie e le figure. I suoi apprezzamenti per la mostra, datati 1998, si possono leggere nella ristampa successiva del 2006. Con gratitudine lo salutiamo.
La Redazione



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