venerdì 24 febbraio 2012

La custode di libri

Conosco tante bibliotecarie, ne ho incontrate tante in trent’anni di lavoro, nelle biblioteche storiche di molte città italiane e straniere, in tantissime biblioteche per ragazzi d’Italia, d’Europa e d’America, le ho viste al lavoro in associazioni, ne ho letto gli scritti, e di alcune ho seguito l’evoluzione professionale. Ad esempio, la figura della bibliotecaria per ragazzi divenuta scrittrice non è inusuale nel nostro mondo, e in tempi recenti, alcune di loro sono approdate al digitale e sono diventate autorevoli commentatrici. Dell’autrice del libro einaudiano non sappiamo nulla, tranne che è il suo primo scritto, un monologo che non raggiunge le cento pagine.
Avevo appena letto queste pagine quando ho incontrato Nicoletta Bacco, bibliotecaria a Ravenna.
Ecco alcune foto da una città che lavora con impegno nel solco della tradizione con una buona idea di futuro. A Nicoletta e a tutte le bibliotecarie d’Italia l’augurio di buona lettura di questo monologo, in attesa delle loro parole.
Grazia Gotti



1 commento:

  1. Fare la bibliotecaria per ragazzi oggi non sarà un lavoro "alla moda", ma è ricco di stimoli e possibilità. L'intreccio con il web è senz'altro la frontiera più nuova in cui mettere alla prova il proprio ruolo di "custodi" e consigliere di libri per ragazzi di fronte ad una più ampia platea.
    Per non parlare poi di quanto i blog siano utili a chi lavora in biblioteca per restare sempre aggiornato sui libri in uscita.
    Grazie quindi per aver dedicato spazio e riflessione alle bibliotecarie e al web!

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