Dopo Tout un monde (1999), Un monde palestinien (2001), A table! (2002), Au jardin (2003) e Tout un Louvre (2005), Katy Couprie, questa volta senza la collaborazione di Antonin Louchard, sta preparando un nuovo libro, sullo stile degli imagier delle edizioni Thierry Magnier.Tema del nuovo illustrato: il corpo umano. Sarà interessante vedere come una tematica così delicata verrà presentata a “lettori” di 0-6 anni, ai quali normalmente sono rivolti questi libri. Gli imagier Magnier, hanno dato una svolta alla storia di questa tipologia di libri nata all’inizio del secolo in casa Père Castor. Concepito come testo per insegnare ai bambini a riconoscere e nominare i differenti oggetti, ad ogni figura si affiancava il nome dell’oggetto illustrato. Senza parole, ora la lettura è praticabile attraverso le associazioni logiche, formali o solo tecniche-artistiche che legano una pagina alla successiva, in una infinita catena di relazioni.
Per questo nuovo progetto l’artista-fotografa francese sarà a Bologna il prossimo luglio, per lavorare all’interno del Museo delle cere anatomiche “Luigi Cattaneo”.
Potremo certamente ritrovare nel libro, in uscita sempre per le edizioni Magnier solo nel 2011, fotografie di alcuni pezzi dei ceroplasti Ercole Lelli o dei coniugi Manzolini, o riproduzioni di testi antichi presenti nel patrimonio museale e bibliotecario dell’università bolognese. Per chi volesse approfondire il lavoro di quest’artista, soprattutto per quanto riguarda l’imagier, tipologia poco presente nel panorama editoriale italiano, Katy Couprie terrà un atelier per bambini e adulti il 3 luglio alle 21.00 alla libreria Castello di carta di Vignola. Per informazioni telefonare al 059.769731
L’associazione delle
Il 2009 è il duecentesimo anniversario della nascita di Charles Darwin. Nell'anno di grazia 2005, in Italia, la questione dell'insegnamento dell'evoluzionismo non era ancora totalmente digerita tanto che l'allora ministro dell'istruzione Moratti, in seguito all'accusa di volerlo 
L’antropologia è forse la scienza che ci potrebbe aiutare ad aprire la mente, come si diceva del latino. E’ una scienza per persone curiose, aperte, avventurose, per maschi e per femmine. Nella collana “Sirene” di EL per le ragazze, Margaret Mead era presente fra i primi titoli, per la penna di Sabina Colloredo e le chine di Vanna Vinci.



Da quanti anni il popolo Sahrawi vive privato dei diritti civili, straniero nella sua terra, nel Sahara Occidentale, occupato dall’esercito marocchino? Da quanti anni una parte di questo popolo è confinato nei campi di Tindouf, nell’Hammada algerina, circondato da un deserto di pietra e sabbia, luogo avaro e inospitale?





Aveva scritto Quand’ero soldato uscito in Italia per i tipi di Mondadori, nel 2003. Si chiama Valérie Zanetti, è francese, vive in Israele e dallo stato di Israele ha raccontato la sua esperienza nei ranghi dell’esercito, ha raccontato il suo essere ebrea con orgoglio e profonda adesione. Ma i suoi racconti hanno anche aperto piccole brecce, hanno insinuato dubbi scritti con l’inchiostro simpatico. Nel nuovo libro, presente nel catalogo Giunti, 

